-52 Champagne Cloe Marie Kottakis

Bollicine e altri rimedi

· di Olga Sofia Schiaffino ·


L

o champagne che affina in fondo al mare, nella riserva di Portofino” genera sempre un reverenziale timore a chi gli si avvicina e ovviamente infinite aspettative.

Accende il sogno di ogni Winelover, il riuscire a percepire quel tuffo al cuore che solo quando ti innamori ti è dato di provare, mentre assaggi il vino, dischiudendo le labbra; sentirlo intensamente scorrere sulle papille, dove le mille bollicine vanno a infrangersi, portando un messaggio e una storia.

Questo champagne è qualcosa di veramente speciale,

perché pensato, desiderato, amato.

Sono state studiate attentamente le variabili fisiche, termiche, climatiche e territoriali per poter concepire una cantina sottomarina dove lasciare a riposare il prezioso champagne, ottenuto da uve di Pinot Noir coltivate nell’ Aube.

Un progetto nato da una intuizione degna di Leonardo da Vinci, che nel suo modo di disciplinare la materia e ripensarla per creare oggetti, coglieva sempre l’equilibrio e l’armonia, come se avesse avuto esperienza della essenza della bellezza.

Questo champagne assomiglia molto ad uno dei suoi quadri, dove colore e misure sono composte precise, ordinate, in modo quasi matematico; eppure percepisci qualcosa che sfugge, un’emozione di stupore e di meraviglia che ti rapisce all’interno della scena.

Ho avuto la conferma di questa sensazione proprio l’altra sera: mi sono trovata con amici enofili all’enoteca Velia di Carrara. Ospite d’ onore lo champagne -52, affinato 12 mesi nel parco marino di Portofino. Emanuele Kottakis di Jamin srl, colui che l’ha pensato e realizzato, ci ha raccontato la storia di questa eccellenza, che vede il connubio di terra e mare, di genio e passione, di una grande territorio vitivinicolo francese e di un borgo pittoresco italiano.

Aprire questa bottiglia è già una singolare esperienza:

il tappo forza la mano esperta per uscire… Devi tenerlo saldo e guidarlo, senti che il liquido dentro è vivo.

Si offre nel bicchiere con una spuma che ricorda le onde del mare quando bianche, si infrangono sulla spiaggia; il colore è luminoso, dorato nel bel manto, numerose e fini sono le bollicine, il canto delle sirene che sale in superficie. L’esperienza olfattiva è particolare, “leonardesca”: ti accorgi di un particolare sentore che prima non riuscivi ad apprezzare e che faceva però parte integrante della sinfonia di profumi. Cedro, pesca, mela rossa, mirtillo, slancio balsamico e tanto, tanto mare. Non è un’illusione, distingui chiaramente l’odore del mare. In bocca tutto questo prende corpo e incanta davvero: acidità e sapidità si rincorrono, in una sensazione che sembra non finire mai.

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Il vino cambia nel bicchiere, man mano che il tempo passa: sembriamo tornati bambini, con in mano un gioco nuovo e stupendo. “Avete sentito? È’ uscita una nota di nocciola!”

Potremmo andare avanti per ore…

Ogni bottiglia riserva una sorpresa… questa, con dodici mesi di affinamento nella riserva marina protetta di Portofino, era uno spettacolo. Ha unito cuori e persone e ha regalato momenti davvero indimenticabili.

Ma già, dimenticavo, è proprio questa la vera magia di – 52 Cloe Marie Kottakis.

 

 

 Jamin 
Via Delpino Teramo, 38A
Santa Margherita Ligure GE
+39 0185 177 0131

 

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